“Rifugio”
Ci sono luoghi, persone, attività che nella nostra vita sono stati o sono per noi “rifugi”, luoghi sicuri, nutrienti, rilassanti, in cui sentirci protetti e ritrovare il nostro centro, il nostro equilibrio, il senso della vita.
Sono luoghi in cui possiamo accedere in qualsiasi momento, soprattutto quando in questi giorni ci sentiamo persi, impauriti, travolti dalle notizie e dalle immagini che ci arrivano attraverso i media.
Possiamo allora ricordarci dei nostri rifugi, chiudere gli occhi e immaginare di essere in quel luogo, con quella persona, a fare quell’attività.
Possiamo ripetere, un pò come un mantra, dentro di noi “prendo rifugio in …” e immaginarci avvolti da un mantello o da un abbraccio protettivo.
Se ti va, prova a fare una lista dei tuoi “rifugi”: possono essere persone della tua vita passata o presente (nonni, genitori, amori, amici) o figure di riferimento storiche, religiose, della letteratura o del cinema, luoghi della tua vita, attività che magari facevi tanto tempo fa e poi, nemmeno sai perchè, hai abbandonato.
Scoprirai così quante risorse e quanta ricchezza ci sono attorno a te .